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COME SCEGLIERE LE RIVETTATRICI OLEOPNEUMATICHE?
mercoledì 4 marzo 2020
Riprendiamo il nostro percorso di guida alla scelta delle rivettatrici. Istruzioni operative e caratteristiche tecniche sono gli aspetti importanti da approfondire quando di valuta l’acquisto.
Se hai a che fare con lamiere e pannelli in metallo e le rivettatrici sono uno strumento quotidiano che usi frequentemente per rivetti a strappo o inserti filettati (in alluminio e non solo), è importante conoscere al meglio le istruzioni operative e le caratteristiche di ogni modello.Come avevamo visto in precedenza, in base all'uso che si pensa di farne possiamo distinguere:
Tutte le rivettatrici oleopneumatiche Rivit sono ideali per il lavoro in officina, poiché sono progettate per un uso intenso in lavori professionali e continuativi che necessitano di collegamento all’aria compressa.
La RIV503 una rivettatrice oleopneumatica con trattenuta del chiodo del rivetto e recupero del chiodo tranciato che si utilizza con rivetti a strappo standard in tutte le leghe fino al diametro 4,8mm (solo per alluminio fino al diametro 6,0). La sua struttura, con impugnatura in plastica e corpo in alluminio, è stata progettata per rendere l’attrezzo leggero e maneggevole e favorire, quindi, il lavoro dell’operatore.
La RIV938 è progettata per applicare inserti filettati femmine Rivsert, da M3 a M10, e per inserti filettati maschi Rivbolt, da M4 a M8. Questo modello nasce dall’esigenza degli operatori di avere un utensile che si azioni con pulsante a una sola fase attraverso la regolazione della forza e permetta l’esecuzione del ciclo in maniera automatica. Tutto ciò rende il lavoro di applicazione più veloce, più semplice, e meno faticoso per gli operatori.
La RIV990 è un’esagonatrice oleopneumatica a trazione, dotata di un sistema di scantonatura che, grazie allo speciale punzone posizionato sulla parte anteriore della testata, permette di trasformare un foro tondo preesistente in un inserto esagonale. Il foro tondo, infatti, impedirebbe all’inserto esagonale di garantire una tenuta perfetta, per questo è necessario trasformare il foro in una forma esagonale che si adatti esattamente all’inserto da applicare. In questo modo diventa possibile alloggiare inserti esagonali su profili già piegati o scatolati di lamiere.
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• Rivettatrici Manuali
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• Rivettatrici Oleopneumatiche
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• Rivettatrici a batteria
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• Rivettatrici Automatiche
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• Rivettatrici a sistema di controllo
Rivettatrici oleopneumatiche per rivetti a strappo e inserti filettati
Tutte le rivettatrici oleopneumatiche Rivit sono ideali per il lavoro in officina, poiché sono progettate per un uso intenso in lavori professionali e continuativi che necessitano di collegamento all’aria compressa.
RIV503
La RIV503 una rivettatrice oleopneumatica con trattenuta del chiodo del rivetto e recupero del chiodo tranciato che si utilizza con rivetti a strappo standard in tutte le leghe fino al diametro 4,8mm (solo per alluminio fino al diametro 6,0). La sua struttura, con impugnatura in plastica e corpo in alluminio, è stata progettata per rendere l’attrezzo leggero e maneggevole e favorire, quindi, il lavoro dell’operatore.
RIV938
La RIV938 è progettata per applicare inserti filettati femmine Rivsert, da M3 a M10, e per inserti filettati maschi Rivbolt, da M4 a M8. Questo modello nasce dall’esigenza degli operatori di avere un utensile che si azioni con pulsante a una sola fase attraverso la regolazione della forza e permetta l’esecuzione del ciclo in maniera automatica. Tutto ciò rende il lavoro di applicazione più veloce, più semplice, e meno faticoso per gli operatori.
RIV990
La RIV990 è un’esagonatrice oleopneumatica a trazione, dotata di un sistema di scantonatura che, grazie allo speciale punzone posizionato sulla parte anteriore della testata, permette di trasformare un foro tondo preesistente in un inserto esagonale. Il foro tondo, infatti, impedirebbe all’inserto esagonale di garantire una tenuta perfetta, per questo è necessario trasformare il foro in una forma esagonale che si adatti esattamente all’inserto da applicare. In questo modo diventa possibile alloggiare inserti esagonali su profili già piegati o scatolati di lamiere.